Università, la protesta non si ferma

A giorni, secondo le voci che circolano, Maria Stella Gelmini annuncerà ufficialmente il suo progetto di riforma per l’università, che si aggiungerà ai tagli a fondi e turnover e alla possibilità di trasformare gli atenei in fondazioni private. L’annuncio cadrà in un clima già caldo. Anche oggi è stata una giornata di protesta un po’ in tutta Italia, come raccontano le agenzie che incolliamo sotto (da cui mancano le proteste di Salerno e di Napoli). Lo schema di tutte le proteste è più o meno lo stesso ovunque: gli studenti e i precari (pochi) protestano, mentre i Rettori cercano di “ammortizzare” l’urto per evitare che vengano contestate anche i baroni corresponsabili della rovina dell’università. Anche la CRUI e l’AQUIS, i due club che riuniscono i Rettori, nonostante la situazione sia ormai evidente a tutti, continuano a predicare il dialogo con il ministro. Come gli avvoltoi che si spartiscono il cadavere. Godetevi le agenzie.

ANSA (CRO) – 20/10/2008 – 23.19.00
UNIVERSITA’: ATENEO DI PAVIA CONTESTA TAGLI DEL GOVERNO


ZCZC0642/SXB YMI23174 R CRO S0B S41 QBXH UNIVERSITA’: ATENEO DI PAVIA CONTESTA TAGLI DEL GOVERNO (ANSA) – PAVIA, 20 OTT – L’Universita’ di Pavia prende posizione contro le scelte del governo in materia scolastica: l’annuncio e’ arrivato oggi nel corso di un’assemblea fiume svoltasi nel cortile del rettorato. In particolar modo il Senato accademico dell’Ateneo pavese ”manifesta un vigoroso dissenso contro le attuali scelte del governo”. La protesta riguarda ”la drastica riduzione del fondo di finanziamento ordinario, nel corso dei prossimi cinque anni” e ”il blocco del turnover al 20% che impedira’ – afferma il Senato accademico – il rinnovamento del corpo docente e ridurra’ pesantemente le possibilita’ di carriera di dottorandi, ricercatori e professori associati”. (ANSA). N10-NI/KO 20-OTT-08 23:18 NNN

ANSA (CRO) – 20/10/2008 – 19.45.00
UNIVERSITA’: FISICI IN PIAZZA CON LAVAGNE CONTRO TAGLI/ ANSA


ZCZC0555/SXB WAW10242 R CRO S0B S41 S91 QBXL UNIVERSITA’: FISICI IN PIAZZA CON LAVAGNE CONTRO TAGLI/ ANSA LEZIONE A MONTECITORIO, PROTESTE A ROMA DA OGGI A VENERDI’ (ANSA) – ROMA, 20 OTT – Due lavagne in piazza Montecitorio si sono riempite di formule in un silenzio carico di preoccupazione e nel quale la voce del professore di meccanica relativistica spiccava senza fatica e senza l’aiuto di microfoni. Sono cominciate cosi’, questa mattina a Roma, le lezioni che docenti e studenti del dipartimento di Fisica dell’universita’ di Roma La Sapienza hanno organizzato nelle piazze da oggi fino a venerdi’. Dopo Montecitorio sara’ la volta di piazza del Campidoglio e piazza Navona. Sono lezioni di protesta contro la legge 133 che – dicono ricercatori e studenti scesi in piazza oggi – taglia i finanziamenti pubblici all’universita’, riduce il turnover, apre la strada alle universita’-fondazioni e sospende le scuole di specializzazione per la formazione dei docenti. ”Adotta uno studente italiano”, c’e’ scritto in italiano e in inglese sul cartello che Daniele, 22 anni, ha appeso al collo: ”Chiedere aiuto all’estero – dice lo studente di fisica – e’ l’unica nostra possibilita’ di concludere qualcosa”. A fianco della scritta, il disegno di un cervello pronto a partire con tanto di valigia. E’ in agguato, insomma, il rischio che, dopo la cosiddetta fuga dei cervelli, l’Italia assista alla fuga degli studenti universitari. D’altro canto basta confrontare le cifre: l’Italia e’ ultima fra i Paesi industrializzati per spesa annuale per studente (8.026 euro contro 24.370 degli Usa, 13.506 di Gran Bretagna e 10.995 della Francia). Cartelli simili a quello di Daniele spuntano qua e la’ fra gli studenti seduti a terra ad ascoltare la lezione di Omar Benhar. La prima scritta ad essere tracciata sulla lavagna indica i riferimenti dell’ultimo numero della rivista Nature, nel quale due articoli criticano duramente la situazione della ricerca italiana: ”Sono tempi di tenebre e rabbia per gli scienziati italiani, che si trovano a confrontarsi con un governo che sta ponendo in essere una filosofia di tagli alle spese…”, legge il professore. Poi comincia la lezione. I tagli al Fondo per il funzionamento ordinario delle universita’ (Ffo) previsti dalla legge 133 dal 2009 al 2013 sono progressivi: 63,5 milioni nel 2009, 190 nel 2010, 316 nel 2011, 417 per il 2012 e 455 per il 2013: complessivamente per l’universita’ ci saranno 1.500 milioni in meno per il 2013. ”L’universita’ italiana si trovera’ ad avere sempre meno fondi e meno persone”, rileva uno dei promotori dell’iniziativa, il fisico Carlo Cosmelli. Le conseguenze, aggiunge, saranno meno servizi per gli studenti, meno infrastrutture, peggioramento della qualita’ della didattica e riduzione dell’attivita’ di ricerca. ”Assisteremo – osserva – a un peggioramento globale della qualita’ delle universita’ e ad un’ulteriore perdita di competitivita’ rispetto alle universita’ straniere”. La legge 133 prevede inoltre che le nuove assunzioni potranno essere una su dieci nel 2009, una su cinque nel 2010 e 2011, una su due per il 2012: ”A medio termine – precisa Cosmelli – sara’ dimezzato il numero dei docenti”, tanto che dovranno dedicarsi solo all’ insegnamento, senza poter svolgere attivita’ di ricerca. ”Invece dei tagli indiscriminati – chiedono professori e studenti – avvenga una seria valutazione della didattica, della ricerca e della gestione dei bilanci universitari, anche in funzione dell’attribuzione delle risorse”. (ANSA). BG 20-OTT-08 19:43 NNN

ANSA (CRO) – 20/10/2008 – 18.39.00
UNIVERSITA’:RETTORE PALERMO CON STUDENTI, NO A RIFORMA /ANSA


ZCZC0518/SXA YPA18125 R CRO S0A S41 QBKS UNIVERSITA’:RETTORE PALERMO CON STUDENTI, NO A RIFORMA /ANSA SILVESTRI OSCURA SITO ATENEO E SOSPENDE LEZIONI PER ASSEMBLEE (di Alfredo Pecoraro) (ANSA) – PALERMO, 20 OTT – Erano 15 mila, secondo gli organizzatori, gli studenti che oggi sono scesi in piazza a Palermo per protestare contro la legge 133 del ministro per la Pubblica Istruzione, Mariastella Gelmini; al loro fianco anche ricercatori e personale amministrativo dell’Universita’. Domani sara’ il turno dei docenti che, insieme agli studenti, a conclusione delle assemblee in programma in tutte le facolta’, raggiungeranno la sede della Prefettura per un sit-in. Dopo l’assemblea di venerdi’ scorso con quattromila persone radunate davanti la facolta’ di Architettura, oggi gli studenti universitari sono usciti dalla cittadella di viale delle Scienze per manifestare davanti alla citta’ il loro dissenso alla riforma Gelmini. Partiti dalla facolta’ di Lettere e Filosofia dove da giorni e’ in atto l’assemblea permanente, i manifestanti in corteo hanno sfilato per le strade portando in spalla una bara nera di cartone a simboleggiare il funerale dell’universita’ fino al Rettorato, dove era in corso un convegno al quale avrebbe dovuto partecipare anche il ministro, alla fine assente per impegni istituzionali a Ginevra. Proprio l’annunciata presenza del ministro ha richiamato migliaia di studenti a partecipare alla manifestazione, scandita dai cori contro ”la riforma Gelmini-Tremonti” e il governo Berlusconi. Gli universitari hanno incassato il sostegno del rettore, Giuseppe Silvestri (in carica fino a fine mese, poi gli subentrera’ l’ex assessore regionale alla Sanita’ Roberto Lagalla), che ha accolto buona parte delle proposte presentate da una delegazione ricevuta in una sala del palazzo, mentre davanti ai cancelli dello Steri era in corso il presidio. Con una lettera ai presidi di tutte le facolta’, Silvestri ha autorizzato per domattina la sospensione dell’attivita’ didattica per consentire agli studenti e ai docenti di partecipare alle assemblee; ha deciso anche di oscurare il sito web dell’Ateneo, dove, sempre domani, comparira’ una nota dello stesso rettore che spieghera’ la sua posizione rispetto alla riforma. Agli studenti pero’ Silvestri ha chiesto di non bloccare le lezioni, uno dei punti all’ordine del giorno delle assemblee di domani, che sfoceranno nella manifestazione in Prefettura. ”Ci saro’ anch’io per rappresentare al prefetto il disagio che stiamo vivendo”, ha assicurato il rettore, che su sollecitazione di alcuni studenti, e’ sceso tra i manifestanti per spiegare, con il megafono, la sua contrarieta’ ”alla trasformazione delle Universita’ pubbliche in fondazioni, al taglio dei finanziamenti che mettono a rischio i bilanci del 2009 e del 2010 e alla riduzione del 20% del turnover che impedira’ ai giovani di subentrare a quanti andranno in pensione”. La manifestazione si e’ svolta in un clima tranquillo; qualche momento di tensione c’e’ stato quando i manifestanti in testa al corteo hanno cercato di forzare il cordone di polizia e carabinieri posizionato davanti al cancello del rettorato per entrare nel piazzale dell’edificio. Gli agenti in tenuta antisommossa hanno respinto gli studenti, alcuni dei quali sono stati colpiti con i manganelli. La tensione si e’ subito allentata quando ha preso la parola il rettore, che ha negato per motivi di sicurezza agli studenti di entrare nel piazzale dello Steri per un occupazione simbolica. (ANSA). KTQ 20-OTT-08 18:37 NNN

ANSA (CRO) – 20/10/2008 – 18.07.00
UNIVERSITA’: PRESIDE SCIENZE TRIESTE TIENE LEZIONE IN PIAZZA


ZCZC0437/SXB @TS18020 R CRO S0B S41 QBXK UNIVERSITA’: PRESIDE SCIENZE TRIESTE TIENE LEZIONE IN PIAZZA (ANSA) – TRIESTE, 20 OTT – Il preside della Facolta’ di Scienze di Trieste, Rinaldo Rui, ha tenuto oggi una lezione del corso di fisica in Piazza Unita’ per protesta contro i tagli previsti dalla Finanziaria. Nella centrale piazza del capoluogo giuliano, Rui ha parlato per circa un’ora, seguito dagli studenti seduti per terra e sulle panchine, assieme a qualche anziano incuriosito dalle parole del professore. (ANSA). YUM-BUO 20-OTT-08 18:05 NNN

ANSA (CRO) – 20/10/2008 – 18.05.00
UNIVERSITA’: FIRENZE; MARGHERITA HACK FA LEZIONE IN PIAZZA


ZCZC0432/SXB YFI17510 R CRO S0B S41 QBXX UNIVERSITA’: FIRENZE; MARGHERITA HACK FA LEZIONE IN PIAZZA (ANSA) – FIRENZE, 20 OTT – Ci sara’ anche l’astrofisica Margherita Hack tra i docenti universitari che terranno le proprie lezioni in piazza a Firenze per protestare contro i tagli all’Universita’. La scienziata, annunciano gli studenti di sinistra sul loro sito internet, terra’ la propria lezione mercoledi’ pomeriggio in piazza della Signoria. Il giorno seguente Hack partecipera’ a un dibattito con gli studenti del polo scientifico di Sesto fiorentino. Intanto questo pomeriggio alcune centinaia di studenti del polo di scienze, per protestare contro la legge 133, hanno aderito a un ‘flashmob’, cioe’ una mobilitazione guidata dal suono di un fischietto. Si erano appena radunati in piazza della Signoria, quando guidati da un fischio, si sono mossi di corsa verso piazza Repubblica attraversando via de’ Calzaiuoli, sotto l’occhio curioso dei turisti. Alcuni di loro, in testa al corteo, avevano parrucche a forma di cervello e uno in particolare indossava un grande abito a forma di cervello, a simboleggiare la fuga delle migliori intelligenze dall’Italia. La manifestazione si e’ conclusa con cori come ‘chi non salta Gelmini e”. Per domani, sempre a Firenze, e’ prevista una manifestazione regionale che partira’ da piazza San Marco alle 10, coinvolgendo i lavoratori dell’Universita’, degli enti di ricerca e dell’Afam, organizzata da Flc Cgil, Cisl Universita’, Fir Cisl, Uil Pa Ur, assieme alle rappresentanze degli studenti. Giovedi’ sera, in piazza Salimbeni a Siena, si svolgera’ invece una fiaccolata organizzata dai sindacati confederali. (ANSA). YG2-MU 20-OTT-08 18:04 NNN

AGI (CRO) – 20/10/2008 – 14.45.00
UNIVERSITA’: OCCUPATO POLO DIDATTICO FIRENZE, DOMANI CORTEO


ZCZC AGI2355 3 CRO 0 R01 / UNIVERSITA’: OCCUPATO POLO DIDATTICO FIRENZE, DOMANI CORTEO = (AGI) – Firenze, 20 ott – Occupato, dagli studenti, il polo didattico dell’Universita’ di Firenze. Lo ha deciso stamani un’assemblea degli studenti, che ha disposto l’occupazione dell’edificio in cui si trovano gran parte delle aule delle facolta’ di ingegneria e farmacia e alcune di scienze e medicina. La scorsa settimana era stata avviata l’occupazione simbolica del Polo di scienze sociali di Novoli (economia, giurisprudenza, scienze politiche) e del Polo scientifico di Sesto fiorentino. Domani mattina Firenze sara’ il centro della manifestazione regionale contro i tagli all’Universita’. (AGI) Sep 201446 OTT 08 NNNN

AGI (CRO) – 20/10/2008 – 17.45.00
UNIVERSITA’: CAGLIARI, MOBILITAZIONE CONTRO TAGLI E LEGGE 133


ZCZC AGI2603 3 CRO 0 R01 / UNIVERSITA’: CAGLIARI, MOBILITAZIONE CONTRO TAGLI E LEGGE 133 = (AGI) – Cagliari, 20 ott. – Sale il livello della protesta dell’universita’ di Cagliari dove gli studenti sono mobilitati contro la Legge 133 e i paventati tagli agli atenei. Oggi, in tarda mattinata, intorno alle 14, circa 200 studenti hanno protestato spontaneamente sfilando fino alla sede del Rettorato, in via Universita’. Gli universitari sono stati ricevuti dal rettore Pasquale Mistretta, il quale e’ stato sollecitato a prendere posizione ufficialmente sulla protesta. Dopo la replica del rettore, che secondo gli studenti, ha in sostanza rigettato la proposta appellandosi al suo ruolo istituzionale, la manifestazione spontanea si e’ sciolta. Prosegue intanto l’assemblea permanente nella sede di Magistero, dove gli universitari stanno discutendo anche sulla possibilita’ di occupare oggi la facolta’. Per mercoledi’ mattina, alle 9.30, nell’aula Magna del Corpo Aggiunto, e’ prevista, inoltre, un’assemblea della facolta’ di Lettere e Filosofia cui sono invitati, oltre gli studenti, anche ricercatori e docenti per dsicutere sulle modalita’ di prosecuzione dello stato di agitazione con l’ipotesi ventilata di un blocco della didattica. (AGI) Cli/Rob/Cog 201746 OTT 08 NNNN

ANSA (CRO) – 20/10/2008 – 16.24.00
UNIVERSITA’: STUDENTI OCCUPANO RETTORATO POLITECNICA MARCHE


ZCZC0330/SXB YAN16160 R CRO S0B S41 QBKM UNIVERSITA’: STUDENTI OCCUPANO RETTORATO POLITECNICA MARCHE (ANSA) – ANCONA, 20 OTT – Una cinquantina di studenti della Lista Gulliver-Sinistra Universitaria-Udu ha occupato simbolicamente il Rettorato dell’Universita’ Politecnica delle Marche, in piazza Roma ad Ancona, per protestare contro la legge 133 sui tagli all’istruzione. Fuori dal balcone e’ stato appeso uno striscione con la scritta ‘Rettorato occupato’, e una delegazione di universitari dovrebbe essere ricevuta dal rettore Marco Pacetti. L’obiettivo, spiegano gli studenti, ”e’ coinvolgere tutte le componenti del mondo accademico in vista dell’assemblea generale di Ateneo in programma il 22 ottobre, giornata per la quale chiediamo la sospensione delle lezioni”. Un’assemblea svoltasi in mattinata presso il Polo di Medicina, a Torrette, ha anche deciso l’adesione alla manifestazione nazionale del 14 Novembre a Roma. ”Non escludiamo altri momenti di mobilitazione – preannuncia Gulliver – nell’ambito del percorso nazionale condiviso con l’Unione degli Universitari”. Assemblea generale di studenti e precari dell’Unmic anche a Macerata, il 23 ottobre, che chiamano tutti a raccolta contro i provvedimenti ‘Tremonti-Gelmini’, volti, dicono, ad ”un taglio drastico del fondo di finanziamento ordinario, una riduzione del turnover del personale, alla trasformazione delle universita’ in fondazioni”. (ANSA). MOR 20-OTT-08 16:22 NNN

ANSA (CRO) – 20/10/2008 – 15.06.00
UNIVERSITA’:STOP A LEZIONI GIOVEDI’ MATTINA IN ATENEO PADOVA


ZCZC0264/SXB @VE14481 R CRO S0B S41 QBXV UNIVERSITA’:STOP A LEZIONI GIOVEDI’ MATTINA IN ATENEO PADOVA (ANSA) – PADOVA, 20 OTT – Oltre un migliaio di studenti dell’universita’ di Padova mobilitati contro la riforma Gelmini hanno ‘festeggiato’ con un corteo spontaneo la sospensione della didattica in tutte le facolta’ decisa oggi dal Senato accademico per giovedi’ mattina dalle 10 alle 13. Durante le tre ore di sospensione delle lezioni, nelle facolta’ si terranno assemblee di studenti e professori sulla proposta di riforma e le eventuali proteste da attuare per osteggiarla. ”E’ un grande risultato – ha commentato il portavoce del movimento Sebastian Kohlsheen – A Padova c’e’ grande entusiasmo attorno a questa mobilitazione”. (ANSA). YV7-BOG 20-OTT-08 15:04 NNN

ANSA (CRO) – 20/10/2008 – 14.25.00
UNIVERSITA’: LEZIONE IN PIAZZA PER PROTESTA A GENOVA


ZCZC0227/SXB YGE14143 R CRO S0B S41 QBXW UNIVERSITA’: LEZIONE IN PIAZZA PER PROTESTA A GENOVA (ANSA) – GENOVA, 20 OTT – Lezione universitaria all’aperto sui gradini della Chiesa dell’Annunziata a Genova stamani per gli studenti del corso di Storia della Russia del professor Roberto Senigallia. L’iniziativa si inquadra nelle forme di protesta contro i tagli del governo all’Universita’ e per il futuro incerto di 500 precari dell’Ateneo genovese. ”Siamo contrari al blocco delle lezioni – ha detto il professor Senigallia – invece di chiuderci in una sterile protesta in cui si ripetono sempre gli stessi slogan, ritengo importante che ci sia una discussione”. (ANSA). AN 20-OTT-08 14:23 NNN

AGI (POL) – 20/10/2008 – 14.22.00
UNIVERSITA’: CATANIA, OCCUPATA AULA MAGNA SCIENZE POLITICHE


ZCZC AGI2332 3 POL 0 R01 / UNIVERSITA’: CATANIA, OCCUPATA AULA MAGNA SCIENZE POLITICHE = (AGI) – Catania, 20 ott. – Studenti di Scienze politiche dell’universita’ di Catania hanno occupato stamattina l’aula magna della facolta’, rimanendovi in assemblea permanente, per protestare contro la legge Gelmini e i tagli agli atenei. I promotori dell’iniziativa hanno annunciato che la mobilitazione e’ l’inizio di un “percorso di lotta che da domani coinvolgera’ altre facolta’ dell’universita’ di Catania”. (AGI) Cli/Pa/Mrg/Mzu 201423 OTT 08 NNNN

ANSA (CRO) – 20/10/2008 – 11.37.00
UNIVERSITA’: UNICAL; SETTIMANA INTENSA DI ASSEMBLEE


ZCZC0108/SXB YCZ11260 R CRO S0B S41 QBXU UNIVERSITA’: UNICAL; SETTIMANA INTENSA DI ASSEMBLEE (ANSA) – COSENZA, 20 OTT – Sara’ una settimana intensa per gli studenti ed i docenti dell’Universita’ della Calabria che, da domani, saranno impegnati in una serie di assemblee. Gli incontri, fissati per decidere le eventuali azioni di protesta contro la riforma scolastica, culmineranno con l’ assemblea plenaria prevista per il 28 ottobre prossimo. Per mercoledi’ e’ previsto il primo consiglio di facolta’ di Lettere mentre per giovedi’ mattina e’ prevista l’assemblea della facolta’ di ingegneria che ratifichera’ una mozione gia’ approvata con la quale si prevede l’assemblea permanente. Tra gli studenti c’e’ particolare attenzione ai temi della riforma e sono in corso da alcuni giorni una serie di riunioni. Per oggi pomeriggio sono previsti incontri e dibattiti e l’avvio di discussioni e seminari che saranno tenuti dai docenti dell’Unical.(ANSA). LE 20-OTT-08 11:36 NNN

2 Risposte to “Università, la protesta non si ferma”

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