Anche all’Inaf (istituto di astrofisica) si comincia con le stabilizzazioni. E’ uscito un decreto del commissario straordinario.
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Dal sito della FLC Cgil apprendiamo che c’è stato un incontro tra sindacati e amministrazione dell’istituto di astrofisica (INAF). Al primo punto dell’ordine del giorno dell’incontro la “stabilizzazione dei lavoratori precari“. L’amministrazione – tra impegni dichiarati e chiacchere – ha fornito una mappatura del precariato nell’ente, che chiarisce come all’INAF lavorino 412 persone con contratti precari. Solo 77 sono i precari a tempo determinato, che possono sperare nella stabilizzazione, che comunque non inizia.
Di seguito un estratto dal resoconto sindacale:
Questa mattina circa 200 precari e lavoratori in rappresentanza di vari enti e università hanno presidiato Piazzale Kennedy, davanti al Ministero dell’università, sotto le bandiere del sindacato Usi/RdB della ricerca e della RdB-Università.
C’erano anche striscioni di alcuni precari, tra cui spiccava quello dell’INAF.
Una delegazione ha incontrato il vicecapo di gabinetto del ministero, che sostanzialmente, come nei migliori colloqui di lavoro, ha concluso con un “le faremo sapere”. Nessun impegno concreto su stabilizzazioni, tesorette, DPEF, ma leggiamo meglio nel comunicato diffuso dal sindacato:
La rivista online Le Scienze Web News dedica un lungo e bell’articolo alla storia e alle prospettive dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, ormai commissariato. E’ un buon riferimento per chiarirsi le idee su come la diffusione della precarietà e la crisi della ricerca non siano eventi indipendenti, ma due aspetti dello stesso fenomeno degenerativo. Chi ha a cuore le sorti della ricerca deve occuparsi anche dei ricercatori (precari).
Finalmente qualcuno si è dimesso davvero. E’ il presidente dell’Istituto di astrofisica: Benvenuti.
Le dimissioni sono avvenute il giorno dopo lo sciopero dei precari dell’ente.
Il 12 aprile è stato il giorno dell’orgoglio precario per gli astronomi dell’Inaf. Sciopero e mobilitazione. Nel frattempo lo sciopero di lunedì 16 aprile del pubblico impiego indetto da Cgil, Cisl e Ui, è (come previsto) stato ufficialmente sospeso.
Continua per leggere il comunicato/lettera:
Come segnalato, i precari del Cnr hanno stilato un documento sul reclutamento. Ma la mania documentale dei precari della ricerca non si ferma qui e ha partorito un documento dei precari dell’Inaf (istituto nazionale di astrofisica), a proposito delle stabilizzazioni.
Non solo i rettori ce l’hanno con il governo.
Ieri a Torino un gruppo di studenti e precari ha contestato la visita di Padoa Schioppa, definito “mani di forbice” a causa della smania di tagliare.
Nelle stesse ore, i 12 componenti del consiglio degli astrofici hanno annunciato le loro dimissioni con una lettera a Mussi.
Link:
| Sole 24 Ore | Repubblica | korazym |
Stamattina i precari dell’università, del Cnr e dell’Inaf di Bologna sono andati a parlare al convegno dal titolo provocatorio “Il futuro è nella ricerca industriale”.
Dopo essere intervenuti, quando ha cominciato a parlare Bersani, i precari sono usciti contestando l’impianto della Finanziaria. I solerti poliziotti cittadini hanno pensato bene di prendere i documenti dei precari. Erano insospettiti: che mai ci facevano dei ricercatori a un convegno sulla ricerca?
Report | Questa Bologna è andata a male (RNRP) | I precari contestano Bersani (Romagna oggi)
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