Archive for marzo 2007

1.000 precari in assemblea

5 marzo 2007

Venerdì scorso l’assemblea dei precari del pubblico impiego a Roma, indetta dal sindacato Rdb, ha avuto un buon successo di partecipazione. 1.000 e forse più precari di differenti enti pubblici d’Italia si sono ritrovati ad ascoltare gli interventi, tra cui vari di esponenti politici dell’ala sinistra della maggioranza governativa.

L’assemblea ha quindi, all’unanimità, deciso di aderire allo sciopero generale del pubblico impiego previsto per il 30 marzo prossimo.

foto e rassegna stampa

Laureati di brutte speranze

5 marzo 2007

Qualche giorno fa è uscito il rapporto sulla situazione occupazionale dei laureati curata da Almalaurea.

I risultati sono quelli attesi: per i laureati ci sono anni di disoccupazione e precariato.

Università: pure i tecnici vogliono fare istanza

5 marzo 2007

Siccome alle università da qualche anno non c’è ufficialmente il famigerato blocco delle assunzioni, la Finanziaria non prevede per i precari a tempo determinato delle università la famosa “stabilizzazione” (comma 519).

La FLC Cgil ha lanciato qualche giorno fa una campagna nazionale per estendere quel comma ai tecnici a tempo determinato delle università.

E giovedì scorso a Torino un’assemblea ha condiviso questa campagna.

Link: il sito dei comitati di precari a tempo determinato delle università

Assunti in Potenza

5 marzo 2007

All’università della Basilicata si è costituito recentemente un comitato di precari, nodo lucano della Rete Nazionale dei Ricercatori Precari.

Lì si propone di adottare l’esempio della Campania, che ha investito per assumere i precari delle università. Di questo e di altro si è discusso giovedì scorso (1/3/2007) all’università di Potenza.

Un report dell’incontro | Il sito dei precari UniBas | Il forum dei precari Unibas

Santagata e i 200mila assunti

3 marzo 2007

Sul sito della "fabbrica del programma" di Prodi campeggia una lettera aperta di Giulio Santagata, un prodiano doc, che non si capacita dell’ingratitudine degli elettori dell’Unione, sempre bravi a lamentarsi, mentre non riconoscono le cose buone fatte.

Le cose buone fatte, le elenca. Eccole:

Siamo tornati a casa dall’ Iraq nel più assoluto silenzio dei tanti pacifisti.
Abbiamo avuto un ruolo decisivo nell’interrompere la guerra in Libano.
Abbiamo assunto 200.000 precari, aumentato gli assegni familiari, riaperto i cantieri delle opere pubbliche, tutelato i consumatori e aperto mercati monopolistici, tutto questo risanando i conti dello Stato.

Ora va bene tutto, ma questi "200.000" precari assunti dove sono? Se uno solo di loro passa da questo blog ce lo scriva nei commenti, così brindiamo alla sua salute.