Calzolari, il fantasioso e ribelle rettore dell’università di Bologna, ha trovato una formula per risparmiare denaro, come chiede il governo.
Ha pensato di prendere i dati delle schede compilate dagli studenti a fine corso e non ha rinnovato il contratto ai docenti che non avevano superato un certo punteggio.
Anzi ha già fatto:
“Calzolari non ha rinnovato il contratto a molti docenti a contratto di Ingegneria che avevano avuto pessime valutazioni (sotto il 4,5) nei questionari distribuiti agli studenti”
Questo sistema ovviamente può essere applicato solo ai docenti a contratto, quelli che prendono poche centinaia di euro per un corso e che non hanno uno straccio di diritto.
Tutti gli inutili corsi dei baroni rimangono intoccabili e intangibili, refrattari a qualsiasi valutazione.
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