L’inquietante Risiko degli Enti Pubblici di Ricerca

Dal blog dei precari dell’Ingv:

Il messaggio della Manovra Finanziaria è il seguente:

  1. gli Enti Pubblici di Ricerca, funzionanti, produttivi, liberi e indipendenti … sono solo un fastidio
  2. essere lavoratori onesti e poco tutelati è una colpa da espiare col licenziamento
  3. gli eroi di questo paese sono evasori fiscali e costruttori abusivi

Ma come si fa? E al danno si aggiunge la beffa.

Sono giorni che, bozza dopo bozza, gli Enti Pubblici di Ricerca, uno alla volta,scompaiono, ricompaiono, vengono dimezzati, scorporati e re-incoroprati. Sembra di assistere ad un cinico Risiko: il CNR conquista con due carri armati il Kamchatka (cioè l’OGS, che si mobilita in assemblea permanente) e la Jacutia (cioè l’INAF). L’INGV viene attaccato dalla Protezione Civile (ricordate il famigerato Art. 12 del decreto Protezione Civile S.p.A.?), poi dal MIUR, ma si difende con tre carri armati e resiste. L’ISFOL è inizialmente soppresso, poi resuscitato e riesce a conquistare anche un continente (l’IAS, soppresso e annesso all’ISFOL). Ultimo aggiornamento: l’ISAE, soppresso e conquistato dal Ministero dell’Economia, contrattacca.

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Una Risposta to “L’inquietante Risiko degli Enti Pubblici di Ricerca”

  1. Elena Says:

    Attenzione: la mossa di Tremonti e’ molto piu’ furba di quello che si crede. Dopo il polverone sulla chiusura/accorpamento di alcuni Enti, faranno marcia indietro, ma intanto potranno andare avanti con il blocco del turn-over, che e’ quello che “penalizza” (per non dire uccide) i precari.

    Non ci facciamo ingannare!

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